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LIFE RISORGIVE Conservazione della biodiversità nel comune di Bressanvido

Dove e perché?

L’area nella quale si realizza il progetto (Comune di Bressanvido – Vicenza) è situata nella pianura Padano-Veneta, nella fascia di transizione tra l’alta pianura e la bassa pianura. Tale fascia, da alcuni autori indicata come “media” pianura, corrisponde alla “fascia delle risorgive”, nella quale si verifica l’affioramento spontaneo della falda freatica.
Al di sopra della fascia delle risorgive, nell’area pedemontana, il profilo del suolo è caratterizzato da potenti depositi alluvionali grossolani (ghiaie e sabbie) ed indifferenziati (assenza di strati impermeabili), depositati dai fiumi appena usciti dalle loro valli prealpine; a valle della fascia pedemontana la pendenza del terreno si riduce ed iniziano a comparire aree di sedimentazione di materiali più fini (limi, argille) e torbe, che danno origine a strati scarsamente permeabili entro cui si incuneano falde di tipo artesiano.
Nei punti di contatto tra l’alta pianura ed i primi strati di materiali scarsamente permeabili si ha l’affioramento spontaneo delle acque freatiche, dando origine ad aree acquitrinose, un tempo caratterizzate da paludi e foreste allagate.

La bonifica di questi territori attuata dagli abitanti a partire dall’anno 1.000 ha portato alla nascita dei capofonti e dei corsi d’acqua di risorgiva che quindi sono in parte di origine antropogenica.
Da un punto di vista puramente idraulico la fascia delle risorgive, che in questa zona ha un’ampiezza variabile dai 2 ai 10 chilometri ed è compresa tra i 64 e i 30 metri s.l.m., costituisce il “troppo pieno” del grande acquifero indifferenziato del Vicentino.
I punti di affioramento delle acque appaiono spesso allineati in quanto le acque di falda scorrono seguendo preferibilmente la linea di antichi alvei ormai interrati. La caratteristica principale delle acque di risorgiva è quella di avere una temperatura costante, 12-13°C, che risente delle variazioni stagionali con un ritardo di 2–4 mesi in modo tale da essere più fredde in Aprile e più calde in Ottobre, creando particolari microclimi stabili nei quali si insediamo ecosistemi naturali di elevato pregio.

La formazione di una risorgiva è un fenomeno naturale modificato dall’uomo, non molto diffuso in natura, in quanto la sua nascita necessita di una serie di cause di difficile ripetibilità. Nel versante appenninico della Pianura Padana ad esempio le risorgive sono piuttosto rare e di modesta portata in quanto la scarsità dei depositi grossolani (i ghiacciai erano poco estesi) limita di molto la ricarica della falda. Nel versante alpino, invece, la fascia delle risorgive che può avere un’ampiezza fino a 50 chilometri, si estende in modo pressoché continuo dal Piemonte al Friuli mantenendosi parallela ai piedi dei rilievi, interrotta soltanto in corrispondenza dei Monti Berici e dei Colli Euganei. Il Comune di Bressanvido costituisce un’area particolarmente rappresentativa per la presenza di risorgive che in questo territorio costituiscono un elemento caratterizzante del paesaggio. Il censimento effettuato dal locale Comitato Risorgive prima del progetto (Giugno-Luglio 2014) ha individuato oltre 40 capofonti con diversi livelli di portata, complessità della vegetazione, gestione delle rive, etc..
Le risorgive presenti nel territorio del comune di Bressanvido non danno origine a “grandi” fiumi di risorgiva, come avviene in aree limitrofe in cui nascono i fiumi Bacchiglione e Sile (rispettivamente i principali fiumi delle città di Vicenza e di Treviso). Esse originano invece un fitto reticolo di piccoli corsi d’acqua che solo molto più a valle confluiscono in fiumi di maggiore portata e che generano un paesaggio rurale in cui il reticolo dei corsi d’acqua è molto fitto, generando con le fasce di vegetazione arborea che li bordano un tipico paesaggio che in alcune aree assume la forma dei “campi chiusi”.
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Le risorgive hanno altre due caratteristiche che le rendono “uniche” nel panorama delle acque lotiche degli ambienti planiziali: sono particolarmente pure e fresche.

 Le acque di risorgiva inoltre presentano due peculiari caratteristiche che le rendono “uniche” nel paesaggio delle acque lotiche degli ambienti planiziali: sono particolarmente pure e fresche. Il primo carattere deriva dal fatto che riemergono dopo aver attraversato per chilometri i poderosi materassi di ghiaie e sabbie dell’alta pianura; il secondo dal fatto che portano con sé la temperatura media del sottosuolo, ben più bassa della temperatura media dell’aria, soprattutto nel semestre caldo.
Le caratteristiche delle acque di risorgiva sono di grande importanza ecologica perché permettono che nei capofonti e nei primi chilometri dei corsi d’acqua si insedino particolari biocenosi che danno origine a particolari ecosistemi, ben distinti a livello di classificazione tipologica. Oggi le risorgive costituiscono quindi un formidabile serbatoio di biodiversità collocato in un contesto agricolo specializzato (zootecnia da latte) che invece è spesso orientato alla semplificazione della componente biologica, privilegiando le specie coltivate a scapito di quelle selvatiche. Grazie alla loro conformazione lineare, che partendo dalla testa di risorgiva si sviluppa lungo le aste dei corsi d’acqua, esse costituiscono una infrastruttura verde attraverso la quale i servizi ecosistemici si distribuiscono nel territorio contribuendo significativamente al benessere dell’uomo e alla stessa economia agricola.

PARTNERS

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LIFERISORGIVE

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Via Roma, 42
36050 Bressanvido (VI) - Italy


tel +39 0444 660223